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Riflessioni dopo un anno di ristorante Sandalia

Aggiornamento: 16 giu 2020

Eccoci qua, a tirare le somme da quando abbiamo cominciato la nostra avventura. E’ passato un anno intero da quando abbiamo inaugurato con tanto entusiasmo il Sandalia ed è opportuno spendere qualche parola per fare un piccolo bilancio del lavoro svolto.

Certo, non è stata una passeggiata, come è normale in ogni nuova iniziativa, ma i fisiologici timori erano debitamente controbilanciati dalla certezza nelle proprie capacità professionali, nella ferrea volontà di portare avanti il progetto di una ristorazione di caratura in una città come Roma che sicuramente offre un ventaglio di scelte degno di una metropoli internazionale.



Chiaramente ci sono stati anche dei piccoli momenti in cui il morale non è stato alle stelle, e anche questo è da mettere nel preventivo, ma poca cosa in confronto alle giornate piene e coronate da risultati lusinghieri.


E tutto questo è stato grazie a voi, affezionati e numerosi clienti che ci avete onorato della vostra presenza in più occasioni, perché la cosa difficile non è tanto farvi accomodare la prima volta in un locale di cui avete solo informazioni frammentarie o di seconda e terza mano, ma portarvi alla condizione mentale di tornare una seconda volta, poi una terza e così via, e allo stesso tempo di raccontare al vostro giro di amicizie di come vi siete trovati al Sandalia, dove avete trovato tutti gli ingredienti per un pranzo o una serata perfetti; a partire dall’accoglienza, al prosecco di benvenuto, alla cortesia e professionalità di tutto lo staff, persino alla scelta della musica di sottofondo (eh, si, abbiamo ricevuto anche dei complimenti per questo piccolissimo dettaglio…).


Insomma, in poche parole un anno in cui siamo cresciuti nel modo giusto, facendo anche tesoro di quelle (poche, e lo diciamo senza falsa modestia) critiche peraltro costruttive, che servono di sprone per limare le imperfezioni che si possono manifestare in corso d’opera e quindi a migliorarci giorno per giorno, e questo ci teniamo a ribadirlo, principalmente grazie a voi.



Grazie a voi che ci avete omaggiato con recensioni dense di complimenti e congratulazioni sulle varie piattaforme specializzate, anche se siamo sempre propensi a prendere queste valutazioni per via web con le dovute pinze, per motivi che non stiamo nemmeno a illustrare, per rispetto di chi ci sta leggendo in questo momento. Ritornando a quanto accennato sopra, il vero termometro della salute di un locale siete voi, quelli che hanno scelto di tornare perché magari stregati dai nostri piatti, quelli che dai quattro angoli di questa nostra bella Italia desiderano di fare una capatina nel cuore del Quartiere Africano di Roma per sentirsi una volta di più coccolati dai profumi ed i sapori del mare di Sardegna ma non solo.


A tutti coloro va il più affettuoso ringraziamento dopo un anno di lavoro duro ma ricco di soddisfazioni, ma ringraziamo anche quelli che hanno avuto qualche critica da muoverci, perché il loro pensiero ci ha consentito di correggere eventuali errori e quindi di migliorarci. Si, perché il nostro obiettivo è quello di rendere felici tutti quelli che varcano la nostra soglia, ogni cliente è un amico che torna a trovarci dopo qualche tempo ed è giusto che sia ricevuto con tutta la cortesia possibile. E anche in questo momento, appena terminato il servizio della giornata, stiamo meditando su cose nuove da sottoporre al vostro giudizio.


Sempre pronti ad accogliervi e a servirvi col sorriso, per una giornata da incorniciare.


Vitalia e Alberto






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